Dinamica e allegra, Madrid è una delle capitali europee più poliedriche. Nonostante non abbia un vero monumento-simbolo come altre città e organizzare la visita possa sembrare inizialmente disorientante, la capitale della Spagna racchiude numerosi tesori artistici e architettonici e ospita uno dei musei più importanti al mondo, il Prado.
Ma Madrid è una città da visitare anche soltanto per respirare le vibrazioni che emanano le sue strade, alla scoperta di quartieri molto diversi tra di loro ma tutti ugualmente affascinanti ed estroversi.
La città sorse nel 1561 per volontà di Filippo II e da piccolo villaggio della Castiglia in due secoli divenne una delle più importanti capitali europee. Nota universalmente per la sua movida, Madrid è cresciuta grazie all’arrivo degli immigrati dal resto della Spagna e forse per questo è una città accogliente nei confronti dei viaggiatori, che qui possono fare amicizia facilmente.
La Spagna fa parte dell’Unione Europea, dunque per visitare Madrid è sufficiente la carta d’identità valida per l’espatrio. La moneta utilizzata e l’Euro.
Cuore della vita di Madrid, Plaza Mayor è una delle piazze più eleganti dal punto di vista architettonico, con le tipiche guglie in ardesia, i palazzi ornati da 237 balconi in ferro battuto e i bellissimi affreschi della secentesca Panetteria reale (Real Casa de la Panaderia), anche se gli attuali dipinti risalgono al 1992. Al centro della piazza campeggia la statua di Filippo III che volle la costruzione di questo scenografico spazio aperto.
Si può accedere a Plaza Mayor da ben 9 porte, la più famosa delle quali è l’Arco de Cuchilleros che prende il nome dalla corporazione dei coltellinai che qui avevano le loro botteghe.
Per molti anni questa piazza ospitò le corride, per festeggiare gli eventi più importanti della famiglia reale, mentre, fino al 1790, quando venne distrutta da incendio, fu la sede dei temibili Tribunali dell’Inquisizione, a cui seguivano sentenze di morte per rogo, garrota o impiccagione.
Voluto da Filippo V, primo re della dinastia borbonica, con l’intento di costruire un palazzo così imponente da eclissare qualsiasi altra reggia europea, il Palazzo Reale venne progettato dall’architetto italiano Filippo Juvarra, ma venne completato soltanto nel 1764 da un altro architetto italiano, Giovanni Battista Sacchetti.
La struttura in stile barocco italiano ospita circa 2800 stanze, di cui soltanto una cinquantina sono aperte al pubblico. A sud si incontra la Farmacia Real racchiude una vastissima collezione di oggetti e strumenti medicinali, mentre a ovest c’è la zona dell’Armeria Real, una collezione di armi e armature del XVI e XVII secolo. A nord una grandiosa scalinata conduce allo sfarzosissimo Salone del Trono, con il soffitto affrescato dal Tiepolo.
Una delle piazze più note di Madrid è la sempre affollata Plaza de la Puerta del Sol, su cui si affacciano le eleganti facciate di numerosi palazzi. L’edificio più importante è Casa de Correos, l’ex ufficio postale della città.
L’orologio venne aggiunto nel 1856 e qui gli abitanti attendono la mezzanotte durante la notte di Capodanno, mangiando un chicco d’uva ad ogni rintocco, come vuole la tradizione. Davanti a quest’edificio, c’è la targa del Chilometro Zero, il punto a partire dal quale viene misurata la rete stradale spagnola.
Al centro della pizza c’è la statua equestre di Carlo III, ma la scultura più fotografata su Plaza de la Puerta del Sol è quella di un’orsa che strofina il naso su un corbezzolo (madroño), il simbolo di Madrid.
Vi troverete a percorrere più volte il maestoso viale che, dal 1911, attraversa il centro collegando Plaza de Espana a Calle e Alcalà e può essere considerato uno dei più riusciti interventi urbanistici della fine dell’Ottocento. Per realizzare la Gran Vía scomparvero 14 strade e oltre 300 abitazioni.
La Gran Vía è caratterizzata da uno spirito prevalentemente commerciale, basti pensare che ospita il doppio di negozi rispetto al numero di abitazioni ed è nota per i suoi imponenti palazzi Art Noveau e Art Deco. Tra gli edifici di rilievo che si affacciano sulla questo immenso viale, ci sono il Carrión, l’edificio della Telefónica, l’edificio Metrópolis e palazzo Grassy. Per il resto, sulla Gran Vía abbondano hotel, negozi di lusso, ristoranti e fast food.
La maggior parte dei visitatori viene in questo museo per ammirare il famoso dipinto Guernica di Picasso, ma questo edificio, ricavato da ciò che restava di un ospedale settecentesco, conserva un grandissimo numero di preziosissime opere d’arte, distribuite soprattutto tra il secondo e il quarto piano del la struttura.
Tra i principali artisti rappresentati nel Centro d’Arte Reina Sofía ci sono Joan Miró, Salvador Dalí e Max Ernst. Il museo offre anche la possibilità di approfondire la conoscenza dell’arte spagnola del Novecento, grazie alla presenza di artisti come José Gutierrez Solana, Juan Gris, Pablo Gargallo e Ignazio Zuloaga, fino all’arte astratta spagnola con Eusebio Sempere e Pablo Palazuelo e ad alcuni artisti dei giorni nostri come Eduardo Arroyo e Eduardo Chillida.
Il Prado è uno dei musei più importanti al mondo e una visita a Madrid non è completa senza aver visitato questa straordinaria galleria d’arte, che comprende oltre 7000 dipinti.
Tra i quadri più noti ci sono quelli della famiglia reale realizzati da Velasquez e le pinturas negras di Goya, due straordinari artisti che interpretarono lo spirito spagnolo in secoli diversi. Un’altra magnifica collezione del Museo del Prado è quella dedicata all’arte fiamminga. Da non perdere anche i dipinti di Rembrandt e di Van Dyck.
Il Museo del Prado è ospitato in un imponente edificio, completato nel 1785 e destinato a caserma per i cavalleggeri durante l’occupazione francese di Madrid tra il 1808 e il 1813, diventando poi museo nel 1814 per volere del re Ferdinando VII.
Non è uno dei luoghi più attraenti di Madrid ma ospita alcune edifici e monumenti importanti per la storia e la cultura della Spagna. Innanzitutto su Plaza Espana si trova il monumento a Cervantes, eretto nel 1927. Il complesso scultoreo è posto all’interno di una serie di aiuole che circondano una grande fontana. Ai piedi dello scrittore ci sono le immagini dei due personaggi che lo hanno reso noto: Don Chisciotte e Sancho Panza. Il complesso venne realizzato per celebrare il terzo centenario dalla pubblicazione del Don Chisciotte, uscito nel 1615.
Sul lato est della piazza si trova l’Edificio di Espana, frutto dei sogni totalitari del generale Franco, che richiama al realismo sovietico e venne costruito nel 1953. A nord di Plaza Espana c’è il famoso edificio noto come Torre di Madrid, alto 35 piani.
Un tempio egizio nel cuore della capitale spagnola può essere sicuramente considerata una cosa stravagante: il Tempio di Debod è però uno dei luoghi più suggestivi della città, in particolare al tramonto, grazie anche alla posizione sopraelevata in cui si trova. Il monumento fu salvato dalle acque del Lago Nasser, nell’Egitto meridionale, formatosi a causa della costruzione della diga di Assuan.
Dopo il 1968 il tempio di Debod venne smontato pietra su pietra e trasportato a Madrid come ringraziamento alla partecipazione degli archeologi spagnoli alla missione Unesco, il cui lavoro permise di salvare monumenti che altrimenti sarebbero andati perduti per sempre. Oggi è un luogo ancora poco conosciuto, ma assolutamente imperdibile per dare uno sguardo alla città da un punto di vista insolito.
I meravigliosi Giardini del Buen Ritiro sono uno dei luoghi più amati dagli abitanti della capitale, che vengono a trascorrere qui molte ore durante i weekend o al termine della giornata lavorativa durante la bella stagione. Ricchi di monumenti, edifici e aiuole verdi, i giardini ospitano anche un lago artificiale, dominato dal Mausoleo di Alfonso XII, inaugurato nel 1922 e riconoscibile grazie ai pittoreschi leoni di marmo. Ancora oggi questo è un luogo d’incontro molto amato dagli abitanti della capitale, in particolare dai giovani e dalle famiglie.
Sulla sponda meridionale si trova la bizzarra Fontana Egizia, mentre nascosti fra gli alberi ci sono il Palazzo di Cristallo, costruito nel 1887 per contenere l’esposizione di piante e fiori provenienti dalle Isole Filippine, il Palazzo di Velasquez e la Casa de Vacas.
Caratterizata da una struttura imponente anche se abbastanza anonima, la cattedrale di Madrid si trova di fronte al Palazzo Reale. Carlo I voleva la costruzione di un edificio di culto in città già nel 1518, ma i lavori cominciarono soltanto tra il 1880 e il 1890 e alla fine la cattedrale venne terminata soltanto nel 1992, a causa di problemi economici e politici che interruppero diverse volte il progetto nel corso dei secoli.
La storia travagliata della costruzione della Cattedrale de la Almudena è ben rappresentata anche dal suo aspetto, che unisce stili architettonici diversi, che vanno dal neoromanico della cripta al neogotico degli interni, mentre l’esterno è improntato al neoclassicismo, esclusa la cupola barocca.
Uno dei modi più classici per visitare una città europea è a bordo di un autobus hop-on hop-off, che permette di salire e scendere in punti diversi del percorso. Per visitare Madrid questa potrebbe essere una soluzione molto adatta a chi non ama camminare troppo, visto che la capitale spagnola è molto estesa, anche se collegata da un ottimo servizio metro. Con il bus piano scoperto e un biglietto valido 1 o 2 giorni, è possibile compiere una interessante visita panoramica di Madrid, passando dai siti di interesse storico ai quartieri della zona moderna.
Per gli appassionati di calcio ma non solo, la visita all’interno dello Stadio Bernabéu è imperdibile, visto che questo luogo è un’istituzione per gli spagnoli ed è meta di tantissimi appassionati. Con il tour guidato sarà possibile visitare il museo e scoprire la storia del Real Madrid. Il biglietto permette anche di entrare nelle zone esclusive come la Stanza dei Trofei dove si possono ammirare le Coppe degli Europei, le coppe della Uefa e molti altri oggetti, immagini e trofei di questa storica squadra.
A Madrid prima o poi chiunque si troverà a mangiare nei tapas bar, i tipici locali spagnoli dove gustare alcune delle favolose tartine farcite nei modi più fantasiosi. Chi apprezza la cultura del cibo, vuole scoprire i locali tipici e fare un’immersione nell’atmosfera madrilena si divertirà molto a partecipare a un tour,che prevede un giro di tre ore nei più famosi tapas bar, e avere l’occasione di conoscere le origini e il procedimento con cui ogni tapa è preparata.
C’è chi la ama e chi la odia: la corrida rimane comunque un elemento imprescindibile della cultura e della vita della Spagna. La Plaza de Toros de Las Ventas è la più importante plaza de toros della Spagna ed è la terza più grande del mondo, oltre che una delle più prestigiose. La Monumental Plaza de Las Ventas può contenere fino a quasi 24.000 appassionati di corrida e dispone di un’arena di 60 metri di diametro. Gli appassionati o anche soltanto i curiosi possono prendere parte a un tour guidato per conoscere qualcosa di più su quello che viene considerato lo sport nazionale spagnolo.
Uno dei modi più originali per visitare l’ampio e bellissimo Parco del Retiro, il più bel parco di Madrid, è a bordo di un Segway, un mezzo di trasporto che permette di attraversare le aree del parco in minor tempo e senza sforzo, apprezzando tutte le meraviglie che questo straordinario spazio verde può offrire.
Il più famoso mercato delle pulci di Madrid si chiama El Rastro e si svolge ogni domenica in Plaza Cascorro, a sud di Plaza Mayor, da oltre 400 anni. Una passeggiata tra le sue bancarelle è un modo perfetto per immergersi nella vita quotidiana della città. Le persone frequentano El Rastro non tanto e non sempre per concludere qualche buon affare, ma soprattutto per incontrare e socializzare con migliaia di persone che si ritrovano qui da ogni quartiere di Madrid.
La Madrid Card si chiama Madrid City Pass ed ha caratteristiche un pop’ diverse rispetto alle tradizionali card presenti nella maggior parte delle città europee. Questo Pass include l’ingresso salta-fila alle più famose attrazioni della città, il trasferimento aeroportuale e numerosi sconti. Può essere richiesto via e-mail, evitando così di dover ritirare la card al proprio arrivo in città.
Il Pass include il biglietto salta fila per il tour dello stadio del Real Madrid e per il Museo del Prado, il trasferimento di andata e ritorno dall’aeroporto al proprio hotel, il biglietto per il bus turistico Hop On – Hop Off valido 24 ore e lo sconto del 20% su numerose attrazioni della città, come il Museo Reina Sofia, il Museo ThyssenBornemisza, il tour in bici e in Segway, il Beerbike, il tour de Las Ventas, lo spettacolo di Flamenco. Lo sconto del 20% vale anche su numerose escursioni, come il tour di mezza giornata a Toledo, all’Escoriale, all’Abbazia della Valle dei Caduti e al villaggio di Las Rozas.
Il City Pass non include i trasporti pubblici della città, per i quali sarà necessario acquistare la Metro card nelle stazioni e negli hotel.
Madrid, come tutte le capitali europee, offre una vasta scelta di alloggi, dai grandi hotel agli ostelli per viaggiatori zaino in spalla. La città è divisa in 21 distretti, a loro volta suddivisi in quartieri (barrios), ma è preferibile considerare soltanto quelli più vicini al centro, per potersi poi muovere agevolmente a piedi o con la metro.
Ogni barrio ha una sua peculiare identità che è bene conoscere per scegliere quello più adatto ai propri gusti e al proprio portafoglio. In particolare, è possibile trovare varie tipologie di alloggi in questi quartieri:
E’ il cuore della capitale spagnola, quella in cui i turisti trascorrono la maggior parte del tempo, vista la ricchezza di monumenti, piazze e attrazioni varie. Dormire qui significa quindi avere tutto a portata di mano, ma ovviamente i prezzi degli hotel saranno più alti e sarà difficile trovare un alloggio low cost.
Sono i quartieri storici e popolari di Madrid, dove oggi la vita è all’insegna della multiculturalità. Qui si trovano alcuni alloggi di fascia di prezzo medio-bassa, molti appartamenti privati e ostelli, mentrre scarseggiano gli hotel. È un quartiere consigliato soprattutto ai giovani e a chi ama immergersi nella vita quotidiana degli abitanti e non teme un po’ di rumore notturno. Sono quartieri perfetti per chi ama visitare la città a piedi e mischiarsi con il “popolo”. Qui si trovano anche alcuni dei migliori bar di tapas e numerosi ristoranti etnici a buon prezzo.
Sono zone molto apprezzate per la vita notturna e quindi piacevoli per chi vuole alloggiare nei quartieri più vicini ai locali. In questa zona si trovano anche numerosi nuovi hotel di design, adatti a una clientela chic. Tutti gli hotel sono dotati dei doppi vetri, indispensabili a garantire il riposo in una zona che davvero non dorme mai.
Trovare un alloggio in queste zone è la soluzione migliore per chi ama la tranquillità e per chi viene a Madrid soprattutto per vedere i musei. Con un hotel in questa zona, in pochi minuti è possibile arrivare all’entrata del Prado all’orario desiderato. In passato da queste parti alloggiava la famiglia reale e anche oggi ci sono ottimi hotel di lusso.
Atmosfera autentica e suggestiva caratterizzano questi due barrios del centro di Madrid, dove si trovano molti locali e ristoranti. Qui si possono trovare alloggi di ogni fascia di prezzo con la certezza di avere tutte le attrazioni turistiche non troppo distanti, nonostante questi quartieri in particolare ospitino soltanto qualche museo.
E’ la zona più esclusiva di Madrid e, di consueguenza, anche alloggiare ha un costo non adatto a tutte le tasche. Ci sono ottimi strutture alberghiere, adatte a chi viene nela capitale spagnola per dedicarsi allo shopping e predilige le zone tranquille e chic, lontane dal trambusto del centro.
Si dice che a Madrid ci siano sei bar ogni 100 abitanti e in effetti, in qualsiasi quartiere della città vi troviate, non farete fatica a individuare qualche locale. I tipici bar spagnoli non sono soltanto luoghi in cui si beve e si mangia, ma veri e propri spazi di socializzazione, dove ci si incontra per salutarsi, chiacchierare e ascoltare musica, a ogni ora del giorno e della notte. Oltre ai bar di vario genere sparsi in ogni barrio, ci sono poi numerose discoteche dove fare l’alba. I locali propongono musica per tutti i gusti e ancora sembra più che valido quanto scritto da Hemingway negli anni ’30 del XX secolo: “Nessuno a Madrid va a dormire fino a che non ha consumato la notte”.
I quartieri di Los Austrias, Sol e Centro ospitano il numero maggiore di locali mentre Huertas è la zona preferita dagli abitanti della città e Chueca è ormai famoso per i locali gay friendly. Malasaña è un po’ la culla della movida nata negli anni ’80 ed è il quartiere apprezzato da chi ama i locali rock nostalgico anni ’70. Salamanca invece ospita locali di lusso, apprezzati dai giovani della Madrid elitaria. Ancora poco noti ai turisti ma perfetti per chi ama l’ambiente informale, sono i locali di La Latina.
Le discoteche più apprezzate sono il Cool che pratica una selezione all’ingresso, il Kapital su sette piani, il Teatro Joy Eslava situato all’interno di un teatro del XIX secolo, il Gabana elegante e alla moda, il Siroco frequentato da studenti e il Room at Stella con musica house, elettronica, new wave e funky.
La vita notturna madrilena comincia come minimo a mezzanotte, anche se alcuni locali non si riempiono prima dell’una e altri addirittura soltanto a partire dalle tre del mattino.
Un altro modo per trascorrere la serata è partecipare a uno spettacolo di flamenco nei tablaos, che hanno però tariffe di ingresso abbastanza alte. Tra i bar di questo genere ci sono il Cardamomo, Las Tablas e La Carboneras. Un bar carico di atmosfera è anche El Callejón.
Madrid è famosa anche per i suoi jazz club, la cui tradizione risale agli anni ’20 del XX secolo. Si possono ascoltare concerti jazz dal vivo al Populart e al El Junco Jazz Café.
Madrid è una delle capitali culinarie d’Europa, soprattutto grazie alla vastissima scelta di specialità regionali provenienti da tutta la Spagna, portate qui dai numerosi immigrati che si sono trasferiti nella capitale insieme alla propria cultura gastronomica. A Madrid si mangia nelle tabernas (taverne) o nei tapas bar ed è una delle città in cui consuma la maggior quantità di pesce e di frutti di mare al mondo.
I piatti tipici più famosi sono il cocido a la madrileña, ovvero lo stufato alla madrilena, il besugo a la madrileña, che è una sorta di orata al forno e la callos a la madrileña, ovvero trippa stufata con chorizo e peperoncini. Un piatto molto popolare, ma adatto soltanto a stomaci forti, sono i gallinejas, composto da interiora fritti di pecora.
Il pasto solitamente comincia con una sopa de ajo or sopa castellana, zuppa di aglio con uova in camicia e pane.
Lo street food più sfizioso è un bocadillo de calmares, panino ripieno di calamari. Anche la tortilla è assolutamente da provare: nonostante sia un piatto diffuso in tutta la Spagna, c’è chi sostiene che le tortillas di Madrid siano le migliori.
Chi ama i sapori dolci, deve assolutamente provare il chocolate con chussor, bastoncini di pastella fritti e intinti nella cioccolata calda.