Sede dell’impero asburgico e, prima ancora, provincia dell’impero romano, baluardo del barocco e patria dello stile Liberty e della musica classica, Vienna non è soltanto palazzi, musei e cultura.
Grandi spazi verdi occupano ampie aree cittadine e il maestoso fiume Danubio divide in due la capitale austriaca, stupenda in qualunque stagione dell’anno, meta imprescindibile sia per chi ama i mercatini natalizi sia per chi non vuole rinunciare ad ammirare i vasti giardini reali fioriti.
La storia della città emerge da ogni angolo, ma Vienna è molto di più del suo passato: chef di grido in ristoranti internazionali, bar alla moda pieni di giovani, gallerie d’arte d’avanguardia fanno della capitale austriaca un luogo dove non ci si annoia mai.
L’Austria fa parte dell’Unione Europea e la moneta utilizzata è l’Euro. Arrivare a Vienna e visitare la città è molto semplice, grazie ai numerosi voli aerei e alla vicinanza al confine italiano, che permette di raggiungere facilmente la città anche in auto o in bus.
Secondo soltanto a Versailles per sfoggio di potere e ricchezza imperiali, il castello di Schönbrunn (Schloss Schönbrunn) è soltanto la versione ridotta del grandioso progetto originale che avrebbe dovuto essere il vanto della famiglia imperiale.
Il nome del castello deriva dalla Schöner Brunnene (Bella Fontana) che fu costruita attorno alla sorgente che l’imperatore Mattia aveva scoperto durante una battuta di caccia. Nel 1637 Ferdinando II fece costruire un castello che venne raso al suolo dai Turchi nel 1683. Poco tempo dopo Leopoldo I fece realizzare una residenza estiva ancora più lussuosa. Il progetto dovette essere ridimensionato a causa dei costi, eccessivi anche per le casse imperiali. Il palazzo vene portato a termine nel 1700 e fu scelto quarant’anni dopo da Maria Teresa come residenza per la sua famiglia e la corte.
L’interno del palazzo comprendeva duemila stanze, una cappella e un teatro e fu realizzato in stile rococò, mentre la facciata venne dipinta di giallo, il colore preferito dalla sovrana. Le sale regali del castello sono uno dei capolavori di Vienna e l’interno del palazzo è una maestosa composizione di soffitti a0ffrescati, candelabri di cristallo e ornamenti dorati.
Il palazzo venne occupato da Napoleone nel 1805 e nel 1809. L’ultimo degli Asburgo, Carlo I, abdicò in questo palazzo nel 1918 e da quel momento il castello divenne proprietà della repubblica. Oggi si possono visitare, con biglietti combinati in tre diversi itinerari, il Grand Tour, il Giardino Privato, la Gloriette, il Labirinto, i Forni di corte, il Tiergarten, la Plamenhaus, la Wustenhaus, il Wagenburg e i Kaiserappartements.
Il Palazzo Imperiale (Hofburg) di Vienna è incredibilmente sontuoso. Questo complesso di edifici fu la residenza di uno dei più potenti imperi europei: gli Asburgo vissero qui per oltre sei secoli, dal 1279, con il primo imperatore Rodolfo I al 1918 con Carlo I. Nel corso degli anni all’Hofburg furono aggiunti vari ambienti con la conseguenza che il complesso di edifici attuale presenta stili differenti. Oggi l’Hofburg ospita gli uffici del presidente della Repubblica e una serie di musei molto interessanti.
La parte più antica del palazzo è costituita dal Cortile Svizzero (Schweizerhof) che dà accesso alla Cappella Reale (Burgkapelle) e al Tesoro Imperiale (Schatzkammer). L’insieme degli edifici che si affacciano sul Cortile Svizzero viene chiamato Palazzo Vecchio (Alte Burg).
Accanto al Cortile Svizzero c’è un cortile molto più grande, l’In der Burg, da cui transita la maggior parte dei visitatori perché consente un veloce accesso a Michaelerplatz e Kohlmarkt a nord-est e a Heldenplatz a sud-ovest.
Al centro di questo cortile c’è il grande monumento all’imperatore Francesco e l’ingresso principale ai Kaiserappartemnets.
La fase più intensa dei lavori di ampliamento del palazzo culminarono con la costruzione del Palazzo Nuovo (Neue Burg), tra la seconda metà del XIX secolo e la prima guerra mondiale. In Helsenplatz si fronteggiano i monumenti del principe Eugenio di Savoia e dell’arciduca Carlo.
Il Belvedere è considerato uno dei palazzi barocchi più belli del mondo. Costruito per il principe Eugenio di Savoia, che sconfisse i Turchi nel 1718 e divenne un eroe nazionale, il Belvedere Inferiore sorse per primo nel 1714, insieme all’adiacente Orangerie, e fu adibito a residenza del principe. Un lungo giardino alla francese lo collega al Belvedere Superiore, creato nel 1721 e usato per banchetti e feste di corte.
Il Belvedere oggi ospita la Galleria Austriaca suddivisa in due sezioni, una che ospita l’arte barocca e l’altra che espone opere del XIX e del XX secolo. Gustav Klimt ed Egon Schiele sono senza dubbio gli artisti più importanti da vedere in questa collezione.
La Cattedrale di Santo Stefano (Stephansdom) è il Duomo di Vienna, l’edifico più amato e caratteristico della città. la caratteristica distintiva del Duomo di Vienna è la scheletrica Torre Sud (Sudturm), alta oltre 135 metri e portata a termine nel 1433 dopo ben 75 anni di lavori. salendo i 343 gradini si giunge alla piccolissima piattaforma panoramica dalla quale si gode una splendida vista dei tetti dell’Innere Stadt.
La Pummerin, la più grande campana di tutta l’Austria con un peso di ben 21 tonnellate, fu collocata al suo posto nel 1952.
All’esterno della cattedrale, la prima cosa che colpirà lo sguardo dei visitatori è il bellissimo tetto di tegole, con la sua abbagliante modanatura di formelle a un’estremità e l’aquila austriaca dall’altra.
Con il termine Prater di solito si indica il Wurstelprater o Volksprater, ovvero un enorme luna park con ogni tipo di divertimenti, dalle moderne montagne russe a giostre e giochi di forza che risalgono ai primi del Novecento, anche se l’attrazione principale è la grande ruota panoramica.
Al Prater non mancano le bancarelle di hot dog e zucchero filato e c’è anche una mini-ferrovia lunga quattro chilometri.
Il parco di divertimenti si trova all’interno di un grande parco che si estende su una superficie di 60 chilometri quadrati. Ex riserva di caccia di Giuseppe II, il Prater fu aperto al pubblico nel 1766 e ancora oggi è molto frequentato dai viennesi per fare passeggiate, jogging, pattinare d’inverno e prendere il sole sull’erba d’estate.
Il Museo di Storia dell’Arte (Kunsthistorisches Museum) di Vienna è uno dei più belli d’Europa e forse del mondo. Gli Asburgo furono grandi collezionisti d’arte e la vastità del loro impero fece arrivare nella capitale austriaca opere di grande pregio.
Il museo è talmente grande che è impossibile visitarlo tutto nel corso di un’unica visita. La cosa migliore da fare è quindi quella di concentrarsi su alcune sezioni, in base alle proprie preferenze.
L’ala ovest al piano terra ospita la collezione egizia, quella greca e quella romana. L’ala est comprende la collezione di sculture e arte decorativa dei periodi del barocco austriaco, rinascimentale, manierista e medievale.
Al primo piano si trova la galleria di pittura con opere meravigliose di Bruegel, Rubens, Durer, Rembrand, Van Dyck, Caravaggio, Canaletto e Tiziano. L’ala est è in particolare è dedicata alla pittura tedesca, olandese e fiamminga, mentre nell’ala ovest si possono ammirare alcuni capolavori della pittura italiana come Susanna e i vecchioni di Tintoretto, I tre filosofi di Giorgione e la Madonna del prato di Raffaello.
Il Quartiere dei Musei (Museums Quartier) d Vienna occupa l’area un tempo destinata alle scuderie imperiali ed è tra i luoghi più visitati della città, grazie alle sue meravigliose strutture museali, ai sui caffè alla moda e ai suoi accoglienti spazi pubblici.
Con oltre 60.000 metri quadri di spazi espositivi, il Quartiere dei Musei è oggi l’ottavo complesso culturale più grande al mondo. Al suo interno hanno sede il Leopold Museum, che ospita una collezione unica di opere di Egon Schiele e preziosi lavori di Gustav Klimt, il Mumok (Museum Modern Kunst) ovvero il museo di arte moderna, la Kunsthalle, lo Zoom, un museo per bambini, l’Architekturzentrum Wien, il centro di architettura della città con esposizioni di lavori internazionali e il Tanzquartier Wien.
La parte anteriore del complesso è invece occupata dal Quartier 21, una sorta di centro commerciale con diversi negozi e mostre temporanee.
Con la sua mole imponente, il Municipio (Rathaus) di Vienna è l’edificio più sontuoso della Ringstrasse. Questa struttura neogotica, portata a termine nel 1883, si ispira ai municipi fiamminghi. La sua guglia più alta misura oltre 100 metri, compreso lo stendardo del cavaliere sulla cima.
È possibile visitare i sette cortili interni del palazzo, mentre una guida accompagna i visitatori nelle stanze, caratterizzate da tappeti rossi, specchi giganteschi e affreschi.
La piazza e il parco davanti al Municipio durante le festività ospitano uno tra i più belli e popolari mercatini di Natale.
Casa Hundertwasser (Hundertwasserhaus) è un complesso architettonico che si può ammirare al civico 34-38 di Kegelgasse, nel 3° distretto di Vienna. È la costruzione più famosa progettata da Friedensreich Hundertwasser, un architetto viennese, scomparso nel 2000 all’età di 72 anni, ha cercato di applicare per tutta la vita la sua filosofia della natura applicata all’architettura alle diverse forme artistiche in cui si è cimentato, pittura e architettura in primis.
Questo originale palazzo, un edificio residenziale, vanta finestre una diversa dall’altra, alberi che spuntano dalle terrazze sul tetto, linee curve e irregolari che ricordano Gaudì e colori sgargianti.
Se tutte le città attraversate da un fiume, meritano di essere viste anche dall’acqua, a Vienna questa opportunità diventa imprescindibile, visto che la capitale austriaca è attraversata nientemeno che dal “bel Danubio blu”, forse il fiume più bello d’Europa. Le possibilità di navigazione del fiume sono svariate: la città offre giri in battello, in barca o remi o in taxi-boat, di giorno e di sera, con accompagnamento musicale o con cena a bordo.
Acquista il biglietto da 42,00 €Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
A Vienna è possibile scegliere tra due tipi di card: la City Card e il Vienna Pass.
La City Card, la carta dell’ufficio turistico del Comune di Vienna, è valida per 24, 48 o 72 ore e offre la possibilità di girare gratuitamente sui mezzi pubblici di Vienna (dalla metropolitana agli autobus e ai tram).
La Card offre anche sconti in oltre 200 attrazioni turistiche, teatri, concerti, negozi, caffè, ristoranti. Si tratta di percentuali di sconto che variano per ogni singola attrazione, non di accesso gratuito. È quindi adatta per chi durante il suo soggiorno a Vienna prevede di fare un uso intensivo dei mezzi di trasporto e di concentrare le sue visite soltanto su un numero selezionato di musei, teatri o altre attrazioni.
Acquista il biglietto da 17,00 €Alla City Card si è affiancato da qualche anno il Vienna Pass.
Il Vienna Pass costa di più, perché è destinato ai turisti che hanno molte cose da vedere e vogliono vederle tutte gratis. Tra i servizi offerti però non sono compresi i trasporti pubblici.
Le mete convenzionate sono più di 60 e comprendono, tra le altre, la reggia di Schönbrunn, la Hofburg, la ruota panoramica del Prater, la celebre Scuola di equitazione spagnola, il Kunsthistorisches Museum, oltre a luoghi meno noti ma comunque affascianti come il Museo di anatomia patologica nella “torre dei folli” o un viaggio attraverso i millenni di storia della città con il “Time travel the Vienna history show”. Tra le offerte del pass c’è anche una passeggiata guidata che porta a conoscere i luoghi più noti del centro storico di Vienna.
Il Vienna Pass comprende anche gli autobus “hop on hop off”, che conducono direttamente e comodamente alle varie attrazioni e prevedono cinque tratte combinabili a piacimento e contrassegnate da colori diversi. Sono previste oltre 50 fermate e possono essere utilizzati illimitatamente per tutto il periodo di validità del pass.
Acquista il biglietto da 89,00 €A Vienna gli alloggi sono numerosi, ma per avere un hotel di qualità adeguata bisogna essere pronti a spendere abbastanza. Viceversa, per poter risparmiare, è necessario trovare una sistemazione in periferia oppure optare per un appartamento o un ostello.
La capitale austriaca è formata da 23 distretti (bezirke). I distretti che vanno dall’1 al 9 sono considerati centrali, mentre i distretti dal 10 al 23, cioè quelli che si trovano al di fuori del Gürtel (la circonvallazione esterna), ospitano la periferia della città.
Le zone tra cui scegliere un alloggio sono numerose:
E’ la zona migliore in cui alloggiare a Vienna, perché consente l’accesso facile e rapido a tutte le principali attrazioni della città, oltre che a un gran numero di ristoranti e locali. Ovviamente è anche la zona in cui gli hotel hanno un costo più alto. Qui è anche necessario prenotare in anticipo.
Vedi gli alloggi a Innere StadtE’ in assoluto l’area che ospita i migliori alberghi della città, come l’Imperial, il Grand e il Bristol. Se amate e se potete permettervi il lusso questa è la zona che fa al caso vostro. Qui si trovano anche i migliori hotel di design della città, ideali per gli appassionati di arte e design che non vogliono rinunciare al comfort.
Vedi gli alloggi a RingstrasseIl Gürtel (cintura) di Vienna è l’arteria stradale a forma di anello che circonda l’area centrale della città.
Dormire all’interno del Gürtel, nei distretti compresi tra il 3° e il 9°, può essere un’alternativa ottima all’Innere Stadt, visto che la zona è molto centrale ma un po’ meno frequentata dai turisti, ma comunque con un numero elevato di hotel di ottima qualità e di alto livello. In quest’area abbondano anche i bar e i ristoranti.
Vedi gli alloggi nel centro di ViennaQuesti sono i sobborghi residenziali periferici, piuttosto lontani dal cuore della città, anche se vi troverete fianco a fianco con gli abitanti della città. Le soluzioni e le zone possono essere anche molto diverse tra di loro: il 13° e il 19° distretto sono abitati dai ricchi borghesi, il 10° e il 12° dagli operai, nel 15° e nel 16° troverete molti alloggi multiculturali, in particolare con immigrati provenienti dalla penisola balcanica. A Vienna la metropolitana è molto efficiente, quindi una buona soluzione per risparmiare ma raggiungere rapidamente il centro storico è quello di trovare un alloggio vicino a una fermata metro.