Se non avete i requisiti per richiedere l’ESTA o se la vostra richiesta non è stata approvata, potete comunque viaggiare negli Stati Uniti munendovi di un visto. Ci vuole decisamente molto più tempo per ottenerlo e costa molto di più.
Il visto (chiamato VISA in inglese) va richiesto all’ambasciata e al consolato degli Stati Uniti in Italia, che ha quattro sedi: Roma, Milano, Firenze, Napoli.
Esistono diverse categorie di visto: quale richiedere dipende dal motivo del viaggio. I documenti da presentare, il costo e i tempi di rilascio variano a seconda del visto che andrete a richiedere.
Vediamo brevemente quale visto occorre per i motivi di viaggio più comuni. Precisiamo che tutti i visti di cui parliamo qui sotto sono visti non-immigranti (a volte chiamati “visti visitatori”), validi per coloro che si recano negli Stati Uniti per un periodo di tempo limitato e poi rientrano in Italia o nel proprio paese di residenza.
Visto per trasferirsi negli USA
Un discorso completamente diverso va fatto per chi intende trasferirsi a vivere negli Stati Uniti: in questo caso occorre richiedere un visto per l’immigrazione.
La procedura in questo caso è molto complessa e varia notevolmente da caso a caso: vi consigliamo di rivolgervi all’ambasciata per sapere esattamente cosa fare nella vostra situazione.
Se volete fare una vacanza negli Stati Uniti ma non avete i requisiti per l’ESTA potete richiedere il visto turistico di categoria B2. È il visto più semplice da richiedere e quello che in genere crea meno problemi.
Anche se vi recate negli Stati Uniti per vedere amici e parenti il visto di cui avete bisogno è il visto turistico B2.
Se gli Stati Uniti non sono la destinazione del vostro viaggio ma dovete transitare per recarvi nel paese di vostro interesse avete bisogno del visto C.
Con un visto non-immigranti, di qualsiasi categoria, non è possibile svolgere lavoro retribuito negli USA, ma attenzione a non fare confusione: per lavoro retribuito negli USA si intende lavorare sul suolo statunitense ed essere pagati da un’azienda americana.
È invece ammesso recarsi negli Stati Uniti per affari se siete dipendenti di un’azienda che non ha sede negli USA o se siete liberi professionisti. Il visto per lavoro consente la partecipazione ad incontri, seminari e conferenze in ambito scientifico, educativo o professionale, consultazioni e negoziazioni di contratti.
Il visto da richiedere per un viaggio di lavoro negli Stati Uniti è generalmente quello di categoria B1.
Rientrano in questa categoria:
Non possono invece richiedere il visto B1:
Per studiare negli Stati Uniti il visto che dovete richiedere è di categoria F in caso di studi accademici ed M in caso di studi non-accademici o professionali.
Per poter richiedere il visto F o M dovete già aver fatto domanda di iscrizione ed essere stati accettati da una scuola riconosciuta dal SEVP (Student and Exchange Visitor Program).
Diverso è il caso di un viaggio negli USA nell’ambito di uno scambio culturale promosso dal Dipartimento di Stato americano: in questo caso dovrete richiedete il visto di categoria J.
Se vi recate negli Stati Uniti per svolgere attività di volontariato presso organizzazioni religiose o caritatevoli senza scopo di lucro il visto di cui avete bisogno è il B1 (il visto per lavoro).
L’ente presso cui andrete a svolgere volontariato deve essere riconosciuto dal Dipartimento di Homeland Security (DHS) e rilasciarvi una lettera da allegare alla domanda per il visto che indichi la durata della vostra attività.
Se vi recate negli Stati Uniti per partecipare ad una competizione sportiva internazionale potete richiedere il visto per lavoro B1, a patto che non percepiate alcuna retribuzione. È ammesso ricevere un premio (anche in denaro) o un rimborso spese. L’importo del rimborso non deve superare le spese effettivamente sostenute per il viaggio, vitto, alloggio e spese accessorie giustificabili.
Gli atleti professionisti devono invece richiedere il visto di categoria P.
Anche se il motivo del vostro viaggio non è una vacanza ma, purtroppo, una cura medica (terapia, intervento, …) il visto di cui dovete munirvi è il visto turistico B2.
La documentazione da presentare in questo caso è molto dettagliata e comprende:
In alcuni casi è possibile richiedere un visto non-immigrati per lavorare temporaneamente negli Stati Uniti: ad esempio personale altamente specializzato, artisti e lavoratori del cinema di comprovata esperienza, religiosi.
I visti da richiedere sono di categoria H, L, O, Q o R e il rilascio è subordinato all’approvazione da parte del U.S. Citizenship and Immigration Services, ovvero l’ufficio statunitense che si occupa di immigrazione. Si tratta di casi molto particolari: per informazioni consigliamo di rivolgersi all’ambasciata.
La richiesta di visto per gli Stati Uniti va sempre fatta all’ambasciata o al consolato USA in Italia.
Per richiedere il visto dovete collegarvi al sito https://ceac.state.gov/genniv/ dove dovrete compilare un modulo chiamato DS-160 e vi verrà assegnato un codice di registrazione (Application ID).
Una volta terminato di compilare il modulo di richiesta, dovrete fissare un appuntamento presso gli uffici competenti registrandovi sul sito https://usvisa-info.com (vi verrà chiesto il numero di registrazione del modulo), e successivamente presentarvi all’appuntamento con i documenti richiesti per sostenere un colloquio con un funzionario consolare.
Le domande del colloquio possono riguardare tutti gli aspetti relativi alla vostra situazione sociale, economica, familiare in Italia e ai motivi del vostro viaggio negli Stati Uniti.
Se il funzionario approva la vostra richiesta, verrà avviata la procedura di rilascio del visto. L’ufficio tratterrà il vostro passaporto durante tutto il periodo necessario per le pratiche burocratiche, dopodiché ve lo spedirà a una sede DHL dove potrete andarlo a ritirare (potrete scegliere quale durante il colloquio). È possibile farsi spedire il passaporto a casa, ma questo allunga i tempi.
Se invece il colloquio non va a buon fine, il funzionario vi restituirà il passaporto assieme a una lettera con i motivi del rifiuto.
Per ottenere un visto per gli Stati Uniti servono dai 6 ai 10 giorni lavorativi, di cui:
Sono stime indicative, molti fattori possono incidere sulla durata dell’intera procedura. Si consiglia sempre di fare richiesta con molto anticipo rispetto alla data di partenza.
Ricordate di calcolare anche i tempi necessari per ottenere i documenti da allegare alla vostra richiesta.